giovedì 20 settembre 2012
... un viaggio che parte dal cibo e arriva chissà dove
La mia storia alimentare… e non ...
mi presento.. sono Diana e ho trent'anni, ma me ne sento 23.. è un problema? non credo!
Forse sarebbe stato meglio aprire questo blog all’inizio del mio “cammino alimentare”.. per spiegare e ricordare bene tutte le fasi della mia svolta alimentare e non, avrei voluto documentare passo per passo quel che mi stava accadendo.. ma ho iniziato così un giorno senza troppo pensare al futuro ed ora eccomi qui dopo un anno e mezzo più felice che mai!
Il crudismo mi ha cambiato la vita! Non amo le etichette e le definizioni, ma in questo caso sicuramente qualche parola saprà rendere l’idea e qualche etichetta andrà pur usata per capire di cosa stia parlando.
Tutto è iniziato quando vidi il Dott. Mozzi in tv che diceva ad una signora che malattie di ogni genere anche gravissime vengono perché introduciamo cibo non adatto al nostro organismo e le parole, la fermezza e la durezza forse con cui spiegava mi hanno colpita subito. E’ cambiato qualcosa dentro me, mi ha subito convinta. Non mi ero mai interessata veramente su cosa facesse bene e cosa no. Non avevo mai sentito nulla del genere. Le informazioni che si trovano in tv e sul web sono sempre contraddittorie. Si sente che la carne fa bene, che il latte è fondamentale per le ossa, che la verdura fa bene, la frutta anche ma non troppo… che un po’ di tutto è importante.. e in effetti non mi è vero documentata proprio. Ho sempre mangiato per il piacere di mangiare. I prodotti integrali sono sempre stati sulla nostra tavola, ma sempre a fianco di latticini, uova, carne, verdura. La frutta a dire il vero non mi è mai piaciuta. La mangiavo non troppo matura e non mi ha mai attirato più di quel tanto.
La mia vita da quel giorno è cambiata e sta lentamente cambiando sotto diversi punti di vista. Mai avrei immaginato che solo il cambio di alimentazione mi avrebbe portato un sacco di benefici fisici.
Dal giorno dopo aver sentito il dott. Mozzi ho iniziato a documentarmi, lui segue la teoria dei gruppi sanguigni, io sono nel gruppo A e secondo lui dovevo seguire una dieta vegan. Così ho eliminato subito latticini (latte, formaggi..), uova, carne e pesce. Cercando in rete ho trovato subito molte informazioni e ho capito che la strada dei gruppi sanguigni non mi convinceva. E’ stata la mia grande svolta, ma non era la strada definitiva. Ho trovato subito il blog di Valdo Vaccaro, una grandissima persona, che stimo molto. Fa un gran lavoro per dare informazioni gratuite e prezione. Ha scritto anche tre libri, subito ho comprato “Alimentazione Naturale”. Per la prima volta ho sentito parlare di igienismo. Così dopo un paio di settimane passate a mangiare vegano e cotto, ho iniziato a variare un po’. Ho seguito lo schema alimentare di Vaccaro vegano tendenzialmente rudista, lo riporto perché stato un inizio fondamentale..
Copio e incollo dal suo blog direttamente:
SCHEMA NUTRIZIONALE VEGANO TENDENZIALMENTE CRUDISTA
(Schema classico di leggera riduzione peso o di mantenimento peso, rispettando i 3 cicli circadiani giornalieri di eliminazione, 4 am-12, di appropriazione, 12-20, e di assimilazione cibi, 20-4am)
7 am PRIMA COLAZIONE: Spremuta fresca d’arancia o di pompelmo, oppure fetta di melone o di anguria, o comunque qualche frutto di tipo acquoso.
9 am SECONDA COLAZIONE:
Centrifugato di a) Carota-sedano-ananas (o mela)-poco zenzero)
b) Bietola-sedano-mela-poco zenzero
c) Topinambur-patata-patata dolce-poco zenzero
11 am TERZA COLAZIONE: a) Banana e datteri (atagione invernale)
b) Uva, fragole, pesche, fichi, nettarine, albicocche (stagione estiva)
13 PRANZO a) Primo piatto: insalata verde abbondante, tipo lattuga-cicoria-valeriana-ecc con avocado se possibile, e condito con olio extrav più aceto balsamico o limone o aceto di mele o succo fresco di ananas
b) Secondo piatto: aa) Patate, zucca, legumi (cotti in modo conservativo)
bb) Gazpacho (succo di pomodoro-cipolla-verza e crostini integrali)
cc) Cereali (saraceno, mais, miglio, quinoa, riso nero, riso integrale)
dd) Crema o zuppa di cereali cotta 16 minuti pentola-coperchio
ee) Pasta integrale al dente con pomodoro crudo o salse vegetali
ff) Pizza sottile vegana alla rucola, pomodoro, ananas, avocado, tarassaco, ortiche, punte luppolo, selene, erbe selvatiche
c) Terzo piatto: una manciata di mandorle, pinoli, nocciole, noci, anacardi, arachidi
16 PRIMA MERENDA: Mela, pera, papaya, ananas
18 SECONDA MERENDA: Frutti di bosco (more di rovo o di gelso, lamponi, mirtilli)
19.30 CENA: Come pranzo, cambiando i singoli ingredienti
1) Lo schema citato è generale e di principio, ma va adattato e personalizzato in base alle esigenze, ai gusti, ai tempi di lavoro e di studio di ognuno.
2) Per aumentare peso inserire al posto della seconda colazione una crema di avena con semini pestellati o tritati di girasole, lino, sesamo, zucca, germe di grano, oppure pop-corn con banane-datteri-fichi di stagione.
3) Niente bevande durante i pasti, ma solo poca acqua naturale prima dei pasti o 2 ore dopo i pasti
4) Per chi viaggia o fa sport, prevedere rifornimento di panini integrali spalmati di crema di olive, con 5 foglie verdi, carciofino, pinoli o noci, pomodoro secco, avocado).
5) Soli dessert ammessi (senza zucchero e senza aspartame): castagnaccio con sultanina-datteri-pinoli, o dolci con farina di manioca (tapioca), o con farina di carrube, o strudel di mele-pere-fichi-banane, o riso integrale cotto nel latte di riso e dolcificato con uvetta secca.
6) La frutta va comunque piazzata sempre lontano da pranzo e cena, ad eccezione di mele-ananas-papaie che sono ammesse in quanto dotate di enzimi anti-fermentanti.
Vietatissimo invece mescolare meloni e angurie con altri cibi o con le macedonie (sono frutti ottimi ma a rapida fermentazione).
7) Per la digestione ottimale il criterio è quello di consumare prima le sostanze di facile digeribilità (frutta, che a stomaco vuoto richiede mezz’ora, poi verdure crude 1 ora, poi verdure cotte 2 ore, poi patate-cereali 2-3 ore, poi frutta secca 3 ore).
8) Il corpo non si nutre solo di cibo, ma anche di aria, per cui è basilare saper respirare a fondo, svuotando in toto e lentamente i polmoni, e riempiendoli poi alla massima capienza, inserendo regolare trattenimento e a volte dell’apnea a vuoto, con ritmi yoga preferibilmente 1-4-2, 2-8-4, 3-12-6, ecc dove la prima cifra sono i secondi di inspirazione, la seconda i secondi di trattenimento,
la terza i secondi di espirazione. Esercizi rieducativi da farsi giornalmente per 15’ almeno all’aria aperta. Esposizione della pelle nuda all’aria, al sole, all’acqua è di basilare importanza in quanto la pelle respira e traspira, assorbendo cariche elettromagnetiche.
9) Il pensare e l’agire corretto, l’armonia con la natura e i nostri fratelli minori animali, sono fattori di estrema importanza. Occorre minimizzare i danni e le sofferenze alle creature che ci circondano, evitando cibi crudeli e comportamenti cannibalistici. Questo fa parte dell’alimentazione dello spirito e del morale di ciascuno, e ha pertanto importanza fondamentale, un’importanza addirittura superiore al cibo concreto, per l’equilibrio e la salute.
10)Mai consumare cibo quando non c’è appetito, quando si è tesi, nervosi, stanchi, eccitati
L’importante in sintesi è mangiare solo frutta o centrifugati per chi ha possibilità fino a mezzogiorno, iniziare il pasto con insalata e verdure crude PRIMA di qualsiasi altro alimento, fare qualche spuntino nel pomeriggio di frutta e mangiare sempre prima verdure e insalate per cena, poi il resto in sintesi.
A prima vista sembra difficile o chissà cosa, ma vi assicuro che è più facile di quel che sembra, per me è stato così. Non demoralizzatevi prima di provarci davvero. Non ci sono quantità da rispettare. Frutta e verdura vanno benissmo e all’inizio per me è stato importante poter mangiare a sazietà. Soffrire la fame per me significava cadere poi in qualche schifezza, così potendo mangiare senza limiti non avevo difficoltà. C’è una differenza abissale tra cibo buono, vitale e nutriente (anche in grandi quantità) e cibo non adatto al nostro corpo. Con il tempo anche la fame si regola e le quantità sono diminuite. Io mangiavo tanto però, ci sono persone che non riescono a mangiare troppo invece, ogni corpo è diverso. Mangiavo anche spesso perché mi veniva subito fame, ma non è un problema, soprattutto all’inizio.
Per mia esperienza credo che sia importante imparare a conoscersi, ascoltare le esigenze e i segnali che manda il proprio corpo. Non esiste sempre una verità assoluta che va bene per tutti, sperimentare su stessi è la cosa fondamentale. Imparare a sentire come stiamo quando mangiamo certi alimenti, se abbiamo più energia o meno.. ecc. in più credo che tutto vada verificato sul proprio corpo e la continua ricerca di informazioni sia necessaria. Mai fermarsi ed essere troppo sicuri di qualche cosa. In questi mesi ho fatto un passo alla volta, ogni volta scoprivo qualche cosa in più.
Importantissimo è capire che a volte certe cose o certi alimenti vanno bene in determinati momenti, poi potrebbero andare meno bene. I consigli anche di altre persone / blog / siti vanno bene o male a seconda del nostro fisico e del livello in cui ci troviamo, per questo dico che non esiste una verità uguale per tutti. Il cammino è straordinario, affascinante, lungo e sempre in evoluzione, un eterno scoprire e correggere.. che è anche la parte più affascinante alla fine.
Da subito ho sentito i benefici del cambio dieta, mi sentivo bene, leggera, vitale come non mai. L’asma da sforzo è sparita e non è più tornata, mi è sembrato un miracolo!! E in effetti è stato già un risultato sorprendente, mi veniva dopo solo qualche minuto di scale, pedalate ecc. Ora potevo correre e camminare senza quel prurito fastidioso ai bronchi! Anche raffreddore, catarro e rinite sono scomparsi. Anche se c’era freddo, vento, sbalzo di temperatura non mi fermava più il muco in testa, non potevo crederci! Pazzesco. La notte ho cominciato a dormire meglio, meno di prima ma mi svegliavo sempre più riposata. Mi sentivo quasi cullata dalla notte. L’odore del corpo è cambiato, anche senza deodorante il sudore non puzzava più. La pelle diventa più liscia e idratata piano piano, anche se ancora non è al suo massimo splendore. Le mestruazioni che all’inizio mi duravano abbondanti per ben dodici giorni si sono stabilizzate su un giorno e mezzo. Non avevo dolori mestruali e nemmeno premestruali. Solo delle perdite che nessuno mi aveva saputo spiegare che sono scomparse. Per quanto riguarda la vista.. bè mi manca 0,50 miope da un occhio e 0.5 astigamatica dall’altro e non sono ancora sistemati, ma so che guariranno con il tempo.
A dire il vero quando si cambia bruscamente abitudine, soprattutto in campo alimentare, il corpo ha bisogno di tempo. Io ero impaziente e ho fatto tutto subito, ma la gradualità va benissimo, anzi sicuramente meglio. Ogni persona ha tempistiche diverse e non serve forzarsi troppo. Non deve essere una rinuncia, ma un piacere!!! Questo è fondamentale, io non mi sono mai privata del piacere, anzi ho ritrovato il gusto di mangiare. Si può mantenere qualche alimento animale o cotto all’inizio se no riesce a togliere tutto subito. L’importante è essere sereni, soddisfatti e sapere dove si vuole arrivare. Ci sono persone che impiegano molti anni, altri pochi giorni. Non serve forzarsi, ascoltarsi sempre. Fare piccoli passi alla volta, che di solito servono più dei cambiamenti repentini con i quali si rischia poi di tornare bruscamente al punto di partenza. Ognuno di noi fa i propri “sgarri” alimentari ogni volta che ne sente il bisogno, non c’è motivo di perdere fiducia. Basta sapere cosa è buono e sano e cosa no, con il tempo arriva tutto.
All’inizio il corpo inizia a fare pulizia e liberarsi delle tossine, questa fase viene chiama detox. Chissà perché usiamo sempre termini stranieri. Mal di testa, spossatezza e persino un po’ di vomito, dissenteria e febbre sono segnali di depurazione del corpo. Nella prima fase possono essere frequenti. Dipende dal corpo, dal peso in eccesso, da come mangiavamo prima e quanto veloce è il cambio alimentare. Secondo me è meglio andare piano se si presentano molti sintomi, così possiamo dare al nostro corpo il tempo di lavorare con calma.
Igienismo non è solo mangiare sano ma anche e soprattutto respirare aria buona, pensare positivo, rilassarsi, essere felici e sereni, respirare meglio e più lentamente, fare tanto movimento e prendere molto sole. Così ho inziato ad andare a piedi al lavoro .. circa un 25 minuti.. a fare passeggiate in montagna la domenica e ritagliarmi qualche minuto di relax e di sole soprattutto.
Ho iniziato a marzo 2011.
Nella prima fase è importante eliminare bene le tossine dal corpo, a questo proposito due libri sono stati la mia salvezza: “La Salute attraverso l'Eliminazione delle Scorie di Peter Jentschura” e “La Medicina Naturale alla portata di tutti di Manuel Lezaeta Acharan”
Ogni mattina facevo le frizioni fredde, uscivo a fare una breve corsetta in giardino in canottiera, al mezzogiorno prendevo il sole e cercavo di fare un po’ di respirazione, la sera pediluvio con acqua e bicarbonato e tisana di ortica o malva o salvia. Tutti questi accorgimenti mi hanno permesso di essere sempre energica e di sentirmi bene, almeno questo è quello in cui credo ciecamente.
Dopo poco tempo ho cominciato a sentire che i cereali, anche i pochi che mangiavo mi davano problemi di dissenteria, sempre più. Continuando ad informarmi sul crudismo ho scoperto che in effetti non sono adatti al nostro corpo, creano muco, le fibre grattano il nostro intestino, mancano di acqua, sono stimolanti ecc così sono passata al crudismo vero e proprio. All’inizio la sensazione di liquido e freddo nello stomaco era strana. Avevo voglia di pasta e pane sia per il palato, sia per la sensazione che mi davano nello stomaco, ma sono riuscita a resistere e dopo poco mi sono così abituata e mi sentivo così bene che non ho più pensato di tornare indietro. I pochi bocconi di cibo cotto mi davano subito pesantezza e spossatezza! Così sono rimasta sul tutto crudo che ho scoperto essere davvero buono e vario. Un piacere per il palato e non certo una rinuncia perché ci sono un sacco di ottime ricette in rete che hanno dell’incredibile e non fanno mancare e rimpiangere proprio nulla! E’ incredibile ma vero. La frutta matura e mangiata a stomaco vuoto iniziava a piacermi sempre più, quello che per anni avevo snobbato, ora mi dava un piacere senza paragoni! Incredibile.
All’inizio ovviamente mangiavo tantissime noci, nocciole, mandorle, pinoli, avocado… ora limito molto questi alimenti perché oltre il 10 % di grasso per il nostro corpo è deleterio, ma all’inizio sono sicuramente un valido aiuto per sazietà e senso di energia. Così come il cacao crudo, i superfood come la maca, le goji, i semi di chia ecc. ora so che non ci sono cibi più importanti di alti, ma il benessere è una condizione che arriva dall’alimentazione sana e viva in generale. Per cominciare però secondo me sono ottimi, danno sapori nuovi e visto che togliamo molti alimenti, sembra di avere più varietà,m si posso fare diverse ricette sfiziose… con il tempo se ne può fare a meno. Poi dipende, ogni persona si trova bene a suo modo.
Negli ultimi mesi sono stata praticamente fruttariana, vale a dire mangio frutta e ortaggi (pomodori, peperoni, cetrioli, melanzane, avocado) che sono frutti. Per l’inverno non so, sono in un percorso evolutivo e ogni giorno è una sorpresa, farò quello che mi sentirò di fare. Sicuramente starò sul crudo.
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