venerdì 21 settembre 2012

PERCHE' MANGIARE CRUDO E VEGANO?



Perché mangiare crudo mi chiedono in tanti?
Perché rinunciare al piacere già dei prodotti animali e poi del cibo cotto?
Perché fare una scelta così estrema?
Non ho mai voglia di altro?
Non mi manca il “vecchio” cibo?
Non mi vengono carenze alimentari?
Come faccio in inverno?
 
Posso solo dire che il cambiamento, qualsiasi, avviene solo quando siamo pronti ad accettarlo. Per me è stato tutto naturale, gioioso, piacevole e positivo. Certo all’inizio ci voleva forza di volontà, tanta. Ho scoperto che è questione di un attimo, addento la banana al posto del biscotto e via.. questione di scelta..
la vita è una scelta continua…
il segreto è la forza di un attimo: prendere la scelta migliore. Abbiamo il diritto di stare bene davvero.
Così all'inizio frullati a go go e passava la voglia di alimenti non desiderati. Sinceramente il crudismo mi ha sempre dato soddisfazione al palato, il mio gusto è cambiato nel tempo e piano piano ho apprezzato molti cibi, ho sentito sempre di più i sapori ed i gusti dei singoli alimenti senza condimenti. Non la trovo una scelta estrema, perchè mi da gioia e mi fa stare bene. Mangio molto semplice e seguo la voglia del momento, quello che il mio corpo desidera mangiare. All'inizio ho letto una valanga di libri e facevo a tutti un sacco di domande.. ora seguo l'istinto e basta.
Mi sento libera in ogni momento di scegliere diversamente o di cambiare, non lo vivo certo come un'imposizione, ma è diventata la mia naturale predisposizione. Se ho voglia di altro liberamente e con gran soddisfazione lo mangio. Lo gusto sicuramente più di prima, tutto ha assunto un valore diverso. Non mi dilungherò sul discorso etico ora.
Il cibo creato da madre natura contiene tutte le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno ! proteine, carboidrati semplici, vitamine, minerali, grassi...




Do solo qualche veloce informazione generale e superficiale mangiare crudo perchè...  

- il cibo cotto causa leucocitosi: ovvero aumento dei globuli bianchi nel sangue, indice di difesa da un pericolo, una sostanza nociva. Cosa che non avviene con i cibi crudi perchè cuocendo il cibo modifica la propria struttura.


- la cottura danneggia e distrugge le sostanze nutrive dei cibi - gli enzimi che sono di vitale importanza vengono uccisi -i minerali da organici diventano inorganici (il nostro corpo dovrà privarsi di risorse preziose per lavorarli) -carboidrati, proteine e grassi vengono denaturati e producono sostanze tossiche gli zuccheri si fondono in composti dannosi

- il cibo cotto porta carenze nutritive dal momento che le sostanze nutritive vengono danneggiate

- la flora batterica viene danneggiata dalla putrefazione intestinale: i prodotti animali vanno in decomposizione e restano nel colon molto tempo crando gas che inquinano il nostro corpo

- zuccheri e carboidrati cotti si trasformano in alcol e aceto, decine di volte più tossico dell’alcol

 -si allungano i tempi di digestione, più la digestione è veloce più restiamo in salute

- i sapori diminuiscono e siamo costretti a usare sale, olio, spezie per ridare sapore

- nessun animale allo stato naturale mangia cotto o cucina il suo cibo

- le vitamine si distruggono con la cottura e per stare bene abbiamo bisogno di molte vitamine

- ci sente benissimo a nutrirsi di cibo vivo e vitale, energeticamente vibrante

- perchè tutte le malattie passano, dal momento che ci nutriamo al meglio e diamo la possibilità al nostro corpo di lavorare al meglio.




Il cibo, come tutte le cose, è un mezzo. Un mezzo per permettere al nostro corpo di vivere al meglio. Non è certamente l'unico aspetto di una vita sana, ma dalla mia esperienza oltre che agli studi scientifici letti, è davvero un potente alleato. Chiaro che aria pura, luce del sole, riposo, esercizio fisico, buon umore, buona respirazione, buoni pensieri .. sono elementi altrettanto validi per una salute generale.


l'ideale sarebbe mangiare crudo almeno al 70/80 per cento.
 

la buona notizia? Se prima quando iniziamo un pasto cominciamo con cibo crudo (foglie verdi, ortaggi, verdure) riduciamo della metà l'impatto del cibo cotto, qualsiasi esso sia.


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